Esame del Campo Visivo

Il Campo Visivo si può definire come la porzione di spazio che un occhio immobile percepisce di fronte a se.

Viene analizzato con il Perimetro Computerizzato che ci restituisce un elaborato grafico che permette l’interpretazione degli eventuali difetti rilevati.

L’esame del Campo Visivo è una valutazione fondamentale, insieme alla misurazione della pressione intra-oculare, da effettuare con varia periodicità a seconda dei casi (da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 1 anno) nella diagnosi e nell’andamento del glaucoma.

Esame del campo visivo

Il principio su cui si basa è quello di proiettare delle luci di intesità luminosa variabile nei 30° centrali retinici: ogni punto-luce percepito dal paziente verrà segnalato schiacciando un pulsante. Lo stimolo luminoso per un determinato punto retinico viene proiettato più volte, con intensità luminosa diversa, in modo da avere un dato quantitativo riguardo la percezione luminosa dell’area esaminata.

L’analisi del C.V oltre che in Oftalmologia per lo studio delle sofferenze retiniche causate da glaucoma, diabete, rotture retiniche ecc. è molto importante anche in neurologia in quanto permette di visualizzare i danni alle vie ottiche retro-bulbari, chiasmatiche, retrochiasmatiche fino alla corteccia visiva, provocati da patologie ischemiche, tumorali, traumatiche e neurologiche di vario tipo. L’esame del campo visivo è un test psicofisico, non invasivo, di facile esecuzione.



 

Centro Vista Linea Veloce